Dalla
prima esperienza letteraria, La famiglia Robinson(interessanti
sequenze di micro-organismi narrativi), rapidamente C. assume un'incisiva
autonomia tematica che, rispondendo alle sollecitazioni socio-culturali della
giovane età dell'autrice, rivela un originale accento e un disinvolto
procedimento ritmico. Dopo la breve parentesi favolistica di Bernandine e
Micheline, C. affronta con impeto, autentico fervore e invidiabile
dosaggio di razionalità compositiva la dimensione del romanzo, ben sostenuto
anche nella misura, con Sfida al destino('99, Jonia) e l'impegnativo Donna ('99, L'Autore Libri) che, su un terreno argomentativo scottante,
le vale il premio Gronchi (sez. giovani). A ovest del mondo (2000,
Jonia) è il suo terzo romanzo, affermativo circa le non comuni doti della
scrittrice, la quale, a pieno merito, si colloca tra le certezze della
narrativa italiana contemporanea. (dal Dizionario ragionato degli scrittori italiani del
'900) |